lunedì 16 settembre 2013

Qualche espediente per la sopravvivenza.



Uno dei primi problemi che ho affrontato per vivere con dignità il mio stato di "genitore che lavora" è stato risolvere il quotidiano "Che faccio a cena?". Che poi se i figli tornano a pranzo da scuola vuol dire che il problema è raddoppiato!
Da anni mi organizzo così: penso (e scrivo) un menù per ogni settimana, basato  su quello che ho trovato il sabato al mercato.
Può sembrare pesante da fare tutte le settimane, ma a conti fatti tutto ciò ha parecchi vantaggi, riduco gli sprechi (di cibo, magari dimenticato in frigo)  e la sera riesco anche ad andare in palestra. In più, dal momento che amo cucinare, immaginare in anticipo i piatti che penso di cucinare.mi da' un grande piacere!!
Ovviamente la cosa funziona se il menù è considerato flessibile, ci si deve adattare alle varie situazioni (inviti a sorpresa, ad esempio con cene da organizzare con poco preavviso); comunque io ormai ho sperimentato che in questo  modo riesco ad affrontare anche gli imprevisti e anche a fare la spesa meglio!!
Posto qui l'esempio di questa settimana, se può interessare ed essere d'utilità per qualcuno.




Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
PRANZO
Pasta al pomodoro
Hamburger
Verza in padella
PRANZO
Pasta al pesto
Ricotta fresca
Pomodori
PRANZO
Riso allo zafferano
Prosciutto crudo
Bieta al pomodoro
PRANZO
Gnocchi al pomodoro
Mozzarella
Melanzane a funghetto
PRANZO
Pasta al pesto e pomodorini
Tonno
Barbabietole rosse all'aceto balsamico
CENA
Minestrone
Uova
Insalata
CENA
Carote al limone
Pesce spada ai ferri
Spinaci
CENA
Insalata di finocchi e carote
Bocconcini di petto di pollo
Fagiolini pomodoro e patate
CENA
Insalata con rucola
Pasta e fagioli
Cavolfiore al limone
CENA
Insalata di scarola
Platessa all'arancia
Cicorietta in padella



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